Oplepo
OPLEPO è l'acronimo dell' Opificio di Letteratura Potenziale.'Opificio' è un luogo nel quale si opera, si produce; nel caso di specie si producono "strutture" letterarie; è traduzione libera, ma significativa, del franceseouvroir, del quale ripete il tono ironico; 'Letteratura' è da intendersi in senso lato e dimostrativo, tanto è che nell'à mbito dell'OPLEPO vivono le attività parallele quale quella del TEAnO (Telematica, Elettronica e Analisi nell'Opificio) o quella della MUPO (Musica Potenziale), della PIPO (Pittura Potenziale) o della CUPO (Cucina Potenziale). 'Potenziale' è detto, naturalmente, perché i suoi prodotti non sono reali. L' opificio è una fabbrica di strutture, di metodi, dei quali interessa dimostrare la potenziale capacità di produrre testi.
L'OPLEPO è nato a Capri nel novembre 1990 ad imitazione del gruppo francese dell'Oulipo.
Edoardo Sanguineti, Domenico D'Oria, Raffaele Aragona, Giuseppe Varaldo, Piero Falchetta, Elena Addòmine, Giuseppe Radicchio, Sal Kierkia, Paolo Albani, Brunella Eruli, Alessandra Berardi, Maria Sebregondi, Mà rius Serra, Ermanno Cavazzoni, Luca Chiti, Piergiorgio Odifreddi, Giorgio Weiss, Giulio Bizzarri.
OPLEPIANI
(al 28 novembre 1998)Link Esterni